La guida alle scarpe da atletica chiodate

Una pista di atletica, una partenza imminente e atleti che hanno un solo obiettivo, quello di tagliare il traguardo per primi. Ma mentre alcuni partono alla grande, altri scivolano e cadono, il che li esclude rapidamente dalla lotta per la vittoria.

Coloro che hanno la possibilità di vincere, di solito hanno le scarpe da atletica chiodate. Queste scarpe sono una vera e propria risorsa per gli atleti di atletica leggera, perché li mettano al riparo da possibili battute d'arresto.

QUALI SCARPE SONO CHIODATE?

Tecnicamente parlando, quando si parla di "chiodi" si intendono le estremità appuntite della suola di una scarpa da corsa.

Le scarpe chiodate sono utilizzate principalmente per la corsa, il lancio del giavellotto e il salto. Lo scopo principale dei chiodi è quello di migliorare l'aderenza e prevenire lo scivolamento.

I chiodi delle scarpe da atletica sono generalmente in acciaio, a forma di ago o di piramide.

COME SCEGLIERE LA PROPRIA SCARPE CHIODATA?

Ovviamente le scarpe chiodate non sono uguali a seconda dello sport e della disciplina. È inoltre molto importante conoscere il proprio numero di scarpe.

Che numero scegliere?

Prima di entrare nel vivo della questione, la scelta del numero di scarpe giusto è fondamentale, soprattutto quando si parla di sport. Una scelta sbagliata del numero, troppo grande o troppo piccolo, può portare a danni ai piedi come vesciche o dolore.

Vi consigliamo di aggiungere 1/3 o 1/2 misura al vostro numero di scarpe di tutti i giorni. Questo perché i piedi si gonfiano durante l'esercizio fisico, quindi è necessario tenerne conto nella scelta del numero.

Per conoscere il vostro numero, potete utilizzare questo metodo:

• Posizionate il piede su un foglio di carta;
• Segnate con una matita la posizione dell'estremità del tallone e dell'estremità della punta del piede più lunga;
• Misurate la lunghezza e aggiungete mezzo centimetro.

Una volta ottenuta la misura ideale del piede, è possibile fare riferimento alle tabelle sottostanti per scegliere il numero di scarpe.

Tabella delle taglie di scarpe in base alla misura del piede (per uomini) 

 Tabella delle taglie di scarpe in base alla misura del piede (per donne) 

Scarpe chiodate da sprint

Le scarpe chiodate da sprint sono consigliate per i 60m, 100m, 200m, 400m, 110m o 400m a ostacoli.

L'obiettivo di queste scarpe è di puntare tutto sulla rigidità della suola. La scarpa deve essere quasi priva di ammortizzazione. Queste scarpe chiodate fanno la differenza all'inizio di una gara.

La maggior parte dei corridori che utilizzano scarpe chiodate da sprint, usa chiodi da 6 mm. Per una maggiore aderenza, si può optare per i chiodi da 9 mm.

Scarpe chiodate da mezzofondo

Le scarpe chiodate da mezzofondo sono progettate per correre dagli 800 m ai 10.000 m. L’obiettivo di queste scarpe è quello di fornire flessibilità e ammortizzazione, all'opposto delle scarpe chiodate da sprint.

Tuttavia, le dimensioni dei chiodi utilizzati sono spesso le stesse, tra i 6 e i 9 mm.

Scarpe chiodate per il salto

Le punte per il salto sono, come suggerisce il nome, adatte per il salto in lungo, il salto triplo o il salto con l'asta. Offrono flessibilità e stabilità.

Per il salto in alto, le scarpe non sono uguali e le punte a livello del tallone sono generalmente di 12 mm.

Scarpe chiodate da lancio

Solo le scarpe da lancio del giavellotto hanno punte vere e proprie; nell'avampiede e nel retropiede.

Le altre scarpe da lancio: martello, lancio del peso e disco sono ultra piatte e lisce per massimizzare il movimento di rotazione nell'area di lancio; le loro suole, nonostante l'aspetto liscio, non sono prive di grip. Queste scarpe devono avere una buona presa; l'appoggio non deve cedere durante i movimenti rotatori del piede, soprattutto nel lancio del disco e del martello.

Scarpe chiodate per le campestri

Quando si tratta di corse campestri, i chiodi sono progettati per fornire la massima ammortizzazione con una suola rigida. Le dimensioni dei chiodi sono spesso comprese tra 9 e 15 mm.

Come avrete notato, le scarpe chiodate da atletica devono essere scelte con cura in base allo sport praticato. Le dimensioni variano enormemente, poiché si tratta di chiodi che vanno da 4 a 15 o addirittura 17 mm. Quanto più complicato è il terreno, come durante corse campestri con fango o erba, tanto più lunghi saranno i chiodi. I chiodi più corti vengono utilizzati in pista.

Si può fare un parallelo tra le scarpe chiodate da atletica e le scarpe a tacchetti utilizzate nel calcio e nel rugby.

COME SI AVVITANO I CHIODI?

Ora che avete il vostro numero di scarpe e i vostri chiodi, è importante sapere come avvitarli correttamente.

Prima di tutto, dovete assicurarvi di avere una chiave per chiodi. Questa chiave è essenziale per avvitare i chiodi. Nella maggior parte dei casi, questa chiave viene venduta insieme alle scarpe chiodate. Se si perde questa chiave, è possibile acquistarne altre in quasi tutti i negozi che vendono scarpe chiodate.

Per avvitare le punte, si consiglia di posizionare la scarpa tra le gambe, con il tallone rivolto verso di sé. Si noti che le punte per il giavellotto e il salto con l'asta sono dotate di punte per il tallone. Nel vostro sacchetto di chiodi, separate le punte piatte da quelle normali.

Scegliete il numero di chiodi che desiderate per ogni scarpa, di solito tra 5 e 10 chiodi;

Avvitate a mano il primo chiodo. Se avvertite una minima resistenza, non forzate, perché potreste danneggiare la filettatura. Se a varie riprese non riuscite ad avvitare la punta, potete usare un prodotto lubrificante come la vaselina;

Utilizzate la chiave per serrare saldamente ogni chiodo. Non è il caso di stringere come bruti, perché altrimenti sarà difficile rimuoverli.

I chiodi piatti possono essere posizionati al centro della suola se non si vogliono usare solo chiodi tradizionali. I chiodi piatti possono anche essere utilizzati per riempire i fori dei chiodi non utilizzati, in modo che non si riempiano di sporco e non si danneggino.

QUALI SONO LE MIGLIORI SCARPE CHIODATE PER L'ATLETICA?

Esistono diversi tipi di scarpe chiodate, a seconda della disciplina.

L'opinione generale è che la Nike Zoom Superfly Elite sia una scarpa ideale per gli allenamenti su pista tra i 100 e i 400 metri. Il suo tessuto traspirante mantiene i piedi asciutti e consente una migliore sensibilità senza il rischio di lesioni. Anche l'aderenza è uno dei punti di forza di questa scarpa. Tuttavia, bisogna essere pronti a pagare più di un centinaio d’euro per averla.

Anche l'adidas adizero finesse è un ottimo modello di scarpa d’atletica. Il suo obiettivo è semplice: permettere di andare sempre più veloce. La scarpa si adatta perfettamente al piede e fornisce quindi un'ottima stabilità, essenziale in gara. L'altro punto di forza della scarpa è la sua stabilità, particolarmente apprezzata nelle curve dei 200 e 400 m o in caso di pioggia.

Possiamo anche citare la Nike zoom Ja Fly 3 come scarpa di riferimento.

LA RIVOLUZIONE DELLE SCARPE CHIODATE IN CARBONIO

Nike ha rivoluzionato la scarpa chiodata con una scarpa realizzata in carbonio. Questa scarpa, la Nike Air Zoom Victory, è stata rilasciata nel 2019 e ha già ottenuto risultati incredibili.

La tecnologia di questa scarpa è una piastra di carbonio che ha la forma di un cucchiaio e ha un effetto di rimbalzo. Si dice che quest'ultima faccia correre quasi il 4% più velocemente. 

Questa tecnologia si trova anche nelle Nike Vapor Fly, che hanno permesso a Eliud Kipchoge di diventare il primo uomo a correre una maratona in meno di 2 ore.

adidas ha seguito l'esempio con versioni chiodate dotate di tecnologia EnergyRods, un dispositivo di 5 barre in composito di carbonio (1 per metatarso) che aumenta la propulsione a ogni passo.

Modelli come le adizero Avanti Tyo sono dotati di questa tecnologia, simile alle piastre di carbonio.

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