5/10 km: Perchè avere delle scarpe pensate per queste corte distanze?

5/10 km: Perchè avere delle scarpe pensate per queste corte distanze?

Nel 2022, adidas , Nike, Salomon e Saucony hanno aperto a nuove strade, progettando delle scarpe progettate specificamente per la corsa tra i 5 e i 10 km. Cosa c'è in più, o in meno, rispetto agli altri modelli?

Data di pubblicazione :Pubblicato da ColizeyTempo di lettura: circa 3 minuti
# LaScarpaGiusta # Running

DIFFERENZE NELLE NUOVE SCARPE DA 5/10 KM

Con l'innovazione della piastra in carbonio avviata dal progetto Nike Breaking 2', pensavamo che i produttori avessero sviluppato le scarpe più veloci del mondo.

Ma sembra che le Nike Vaporfly di Eliud Kipchoge o le adidas adizero Pro siano l'arma assoluta solo per le maratone.

Per le corse più veloci su distanze più brevi, come le 5/10 km, sono disponibili le loro "sorelle minori". Si prende la piastra di base in carbonio o in pebax e si eliminano gli ingredienti che potrebbero rallentare le prestazioni... sulle brevi distanze.

Scopriamo insieme cosa cambia!

Meno ammortizzazione

Per correre una gara di 5 km, non è necessaria un'ammortizzazione tanto elevata come che per una maratona. Lo spessore della schiuma è stato ridotto. 32 mm di tacco per le Nike Steakfly (5/10 km) contro i 40 mm delle Nike Vaporfly (maratona). In queste scarpe da corsa di Formula 1, i materiali utilizzati per la suola sono sia rimbalzanti che ammortizzanti. Tuttavia, una suola più piccola significa che il piede è più leggero e più potente. La forza sviluppata su 5 km è più forte e costante che su distanze più lunghe.

Meno stabilità:

Materiale meno stabilizzante che può rallentare il rotolamento del piede e i cambi di direzione. Nike parla di un sostegno che è proprio quello necessario per affrontare rapidamente le curve.

Meno distanza:

Con meno struttura e meno ammortizzazione, le scarpe da 5/10 km non sono progettate per percorrere lunghe distanze. Inoltre, hanno suole con un grip specifico per questa distanza: più trazione ma meno resistenza. Un po' come i pneumatici supermorbidi utilizzati in F1 (gomma rossa), che vengono usati praticamente solo per le qualifiche.

Più veloci:

Più leggere, più flessibili, più aderenti, pur mantenendo le tecnologie delle piastre in carbonio/pebax che migliorano la reattività del passo: ecco come i marchi hanno preso spunto dalla rivoluzione Marathon per creare una nuova rivoluzione 5/10 km.

SAUCONY ENDORPHIN PRO +

Un modello progettato pensando ai corridori d'élite di Saucony. La Endorphin Pro + è stata sviluppata utilizzando gli stessi sistemi di propulsione della Endorphin Pro 2, dotata delle tecnologie SPEEDROLL e PWRRUN PB ultraleggera, ma si ispira all'ultra-leggerezza del mondo minimalista delle scarpe da pista. La nuova tomaia è più traspirante e sembra addirittura una seconda pelle.

Con un mesh più leggero, una linguetta meno complessa e dettagli stampati, la Endorphin Pro+ pesa 17 grammi in meno rispetto alla Endorphin Pro 2.

5/10km VS Maratona

  • Tessuto più sottile vs più spesso
  • Linguetta minimalista vs più spessa
  • 195 g vs 222 g (-17 g rispetto alla Endorphin Pro 2)

NIKE X STREAKFLY

Nike si è ispirata ai suoi modelli di riferimento con piastra in carbonio per la maratona per progettare una versione più leggera, più morbida e più flessibile delle sue Formula 1 per le lunghe distanze quali sono le Vaporfly o le Alphafly.

Nike ha mantenuto la schiuma ZoomX, ma ha optato per una piastra in Pebax invece del carbonio utilizzato sui modelli Vaporfly e Alphafly. Essendo meno rigido, il Pebax offre una maggiore flessibilità; l'esigenza di elasticità è più in linea con le falcate lunghe e ariose dei corridori veloci di oltre 5/10lm.

Mentre la parte superiore della scarpa è snella a livello del tallone, l'avampiede presenta una leggera striscia di rinforzo per proteggere la tomaia, poiché l'attacco quasi costante dell'avampiede sulle brevi distanze potrebbe danneggiare più facilmente la parte anteriore della scarpa.

Un design più vicino al terreno rispetto ai precedenti modelli con piastra in carbonio (Vaporfly/Alphafly) aiuta ad aumentare la reattività del piede.

5/10km VS Maratona 

  • Piastra in Pebax vs Piastra in Carbonio
  • Tallone più snello vs tallone rinforzato
  • Altezza del tallone più bassa vs tallone alto

ADIDAS TAKUMI SEN 8

La Takumi Sen 8 è stata progettata per battere i record sui 5 e 10 km.

Infatti, è la scarpa più veloce al mondo sui 10 km su strada, con un tempo di 26'24 il 12 gennaio 2020 a Valencia con Rhonex Kipruto. La grande innovazione della versione n. 8 è la tecnologia EnergyRods (i famosi steli in carbonio), che sono solo in carbonio e non hanno piastra in carbonio; sono combinati con la schiuma Lightstrike Pro per la massima propulsione.

La suola è più sottile di quella delle adidas adizero adios pro 2, il che la rende ideale per le corse brevi su strada (5/10 km).  La Takumi Sen 8 è quindi più leggera e dotata di un nuovo grip Continental™ più potente. Il modello è approvato dalla IAAF solo per le gare su strada (e vietato per la pista).

5/10km VS Maratona

  • Steli EnergyRods vs EnergyRods + piastra in carbonio
  • Potente grip della suola Continental™ vs grip della suola Versatile
  • Tomaia in Celermesh sottile vs. Tomaia rinforzata
  • Altezza del tallone inferiore 33 mm vs tallone alto (Boston 10/Adios Pro 2: 39 mm)

SALOMON S/LAB PHANTASM

Ispirandosi ai suoi modelli da trail più slanciati (sperimentati da Kilian Jornet), Salomon ha progettato un modello da strada per le competizioni di breve distanza. La particolarità è un profilo a camber invertito per ridurre l'attrito con il terreno alla massima velocità. 

E a differenza del trail running, dove la tomaia deve avere un minimo di rinforzi per proteggersi dal terreno, su strada si può andare oltre in termini di finezza e leggerezza dei tessuti.

Il risultato è la scarpa più leggera e ventilata di Salomon per la corsa su strada.

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