Roland Garros, il torneo di tennis su terra battuta più famoso del mondo
Quando si pensa al tennis e ai campi in terra battuta, non si può non pensare al famoso torneo del Roland Garros. Il torneo, noto anche come Open di Francia, è apparso per la prima volta nel 1925 e dal 1928 si tiene ogni anno durante l'ultima settimana di maggio e la prima di giugno.
Il Roland Garros è uno dei quattro tornei principali noti come Grande Slam. È l'unico che si gioca sulla terra battuta. Lo spagnolo Rafael Nadal, specialista dei campi in terra battuta, è il giocatore di maggior successo al Roland Garros, con ben 14 vittorie in 18 partecipazioni tra il 2005 e il 2022.
Le caratteristiche dei campi in terra battuta
Giocare a tennis su un campo in terra battuta ha delle caratteristiche particolari. Per molti giocatori professionisti, è la superficie più lenta su cui giocare. In particolare, è molto sensibile ai rimbalzi, ma anche allo spin impresso alle palline dai giocatori.
Inoltre, questa superficie non è stabile come l'erba o i campi duri. I giocatori che giocano a tennis sulla terra battuta possono quindi sviluppare la loro tecnica di scivolamento per coprire più terreno.
Sebbene la terra battuta sia ritenuta più confortevole per le articolazioni rispetto ad altre superfici, questa caratteristica fa sì che gli scambi durante una partita siano più lunghi ma più fisici per i giocatori.
Quali sono le scarpe giuste per il tennis su terra battuta?
Come abbiamo appena detto, giocare a tennis su un campo in terra battuta è molto specifico. È quindi necessario adattare il proprio paio di scarpe.
La differenza principale tra le scarpe da tennis in terra battuta e le altre è la suola. La suola di una scarpa da tennis per terra battuta è piatta con un motivo a “W”, noto anche come a spina di pesce o a lamelle. La loro caratteristica principale è quella di garantire una migliore aderenza sulla terra battuta, che è una superficie meno stabile di altre. Può sembrare poco, ma fa la differenza, soprattutto quando si tratta di controllare le scivolate, volenti o nolenti, e di avere una base stabile su cui poggiare.
Inoltre, il design a spina di pesce fa sì che negli interstizi non si depositi troppa argilla, migliorando ancora una volta la presa. Se c'è troppa terra, basta colpire la suola delle scarpe con la racchetta per eliminarla.
Infine, le scarpe da tennis in terra battuta hanno generalmente una tomaia più stretta all'altezza del malleolo, il che significa che meno argilla può essere spinta all'interno delle scarpe. Sarai più comodo e le tue prestazioni saranno migliori.
Brand di scarpe da tennis per la terra battuta
Oggi la maggior parte dei marchi di tennis offre scarpe adatte al tennis su terra battuta. Si tratta di marchi come Nike, Asics, Wilson, adidas, Babolat e Head.
Nike, il marchio con la virgola, è indossato da grandi campioni come Roger Federer e Rafael Nadal. I modelli Nike Court Zoom Vapor o Vapor Cage sono il punto di riferimento sulla terra battuta.
Novak Djokovic, vincitore del Roland Garros nel 2016, si affida ad Asics per le sue scarpe, in particolare alle Asics Court FF.
Adidas equipaggia Dominic Thiem e Jo-Wilfried Tsonga, ad esempio. Stanislas Wawrinka, invece, indossa scarpe Yonex.
Quindi ci sono scarpe da terra battuta per tutti. La scelta dipenderà da come ti senti con le scarpe e dalla frequenza con cui giochi.
Conclusioni
Per concludere questa breve guida, abbiamo pensato di porre 3 domande a Nicola Foglia, direttore sportivo del Tennis Club Josassien, per chiedere cosa ne pensa della superficie in terra battuta e delle sue caratteristiche speciali.
Hai sempre giocato con scarpe da tennis adatte alla terra battuta?
"All'inizio non avevamo scarpe specifiche, giocavamo con scarpe multisuperficie. Ma le suole erano molto più rinforzate di adesso. La scarpa che usavamo di più all'epoca era la Ilie Nastase negli anni '80 e '90, che ci dava una certa libertà.
La specificità dei campi in terra battuta è che bisogna avere il piede abbastanza libero per scivolare. Ora che il gioco si è evoluto, consiglio sempre di averne due paia nella borsa, una per la terra battuta e una per tutte le superfici."
Come si sono evolute le scarpe specifiche per la terra battuta?
"Quando ho iniziato, avevamo una scarpa per tutto. Quando sapevi che avresti giocato in un torneo su terra battuta, cercavi di comprarne un paio abbastanza nuovo per non scivolare e cadere. Poi sono arrivate le cosiddette scarpe “chiodate”. Il problema era che non si scivolava molto bene. Ora ci sono le scarpe “lamellari”, che sono molto più morbide e permettono di scivolare meglio, ma non si deve giocare con esse su superfici dure, altrimenti non durano la giornata.
I giocatori di oggi hanno nella borsa un paio di scarpe da terra battuta e un paio di scarpe da campo duro. I giocatori con un budget più limitato scelgono scarpe multisuperficie, che permettono di giocare sulla terra battuta ma scivolando meno."
Cosa potrebbe sorprendere un principiante la prima volta che gioca con le scarpe da terra battuta?
"Ciò che può sorprendere, e questo è legato alla tecnica, è che con una scarpa da terra battuta all-surface farà fatica, soprattutto nelle partenze. Nelle scivolate, inoltre, sentirà che il suo piede è abbastanza ben sostenuto. Se ha una scarpa da terra battuta, sentirà la morbidezza della scarpa e che il suo piede ci vive dentro, ma è comunque ben sostenuto, il che rende la scivolata molto più piacevole e quindi il gioco più facile."
Speriamo che questa breve guida ti sia stata utile per scegliere il tuo prossimo paio di scarpe per giocare su terra battuta!
