Non trascurare mai il cordaggio
Naturalmente, si dà molta importanza al piatto corde, all’impugnatura del manico e allo stile della racchetta che si sceglie. Ma raramente si pensa al suo cordaggio. Questo è un grande errore... Un cordaggio può cambiare radicalmente una racchetta, da cima a fondo. Trascurare questa fase significa rischiare di perdere tutto ciò che può aiutarti a migliorare, a giocare bene o semplicemente a divertirti.
Che tipo di gioco voglio praticare?
La prima domanda da porsi prima di scegliere il miglior cordaggio è: che tipo di tennis voglio giocare? Voglio un gioco "sicuro" che mi permetta solo di rispondere bene alla palla, voglio sferrare colpi a piena potenza, voglio poter imprimere molti effetti... Rispondere a questa domanda è essenziale. Permette di trovare le risposte per le domande successive...
Quale corda fa per me?
Ecco i diversi tipi di corde (che compongono un cordaggio) e le loro caratteristiche:
Nylon: materiale sintetico che cerca di imitare la corda naturale. È il prodotto più semplice e meno costoso.
Per chi? Per chi vuole un gioco semplice, senza complicazioni. Il compromesso perfetto per i principianti: una spesa contenuta per un cordaggio di base e resistente.
Multi-filamenti: un gradino sopra al cordaggio in nylon. Offre più comfort nelle sensazioni e un maggiore impatto nella battuta della palla.
Per chi? Per chi cerca comfort di gioco mantenendo un po’ di potenza. Perfetto per chi ha un buon budget e non vuole correre rischi: qualità garantita.
Mono-filamento/poliestere: più resistente del multi-filamenti, il poliestere offre un migliore controllo sui colpi e una durata maggiore. Tuttavia, attenzione alle conseguenze fisiche, poiché questo tipo di corda può essere “dura”, specialmente per braccia e spalle.
Per chi? Per chi ama colpire forte! Giocatori che non vogliono rischiare di rompere la corda. Adatto ai buoni giocatori senza problemi fisici.
Testurizzato: qui il cordaggio “afferra” meglio la palla, offrendo una maggiore varietà di colpi.
Per chi? Per chi ama il topspin! Chi cerca di dare effetto e variare i colpi nel proprio tennis.
Kevlar: non esiste un materiale più resistente per i cordaggi. Solidità, potenza e durata. Il più costoso sul mercato.
Per chi? Per i giocatori più esperti e quelli che colpiscono con maggiore forza.
Corda naturale: il top del top... L'elasticità della corda naturale permette di combinare comfort, potenza e controllo. Resistente e duratura, la corda dei professionisti!
Per chi? Per chi cerca l’eccellenza. Per giocatori esperti che hanno bisogno di sensazioni e regolazioni ottimali.
I nostri consigli:
Esistono corde ibride, che permettono di combinare due tipi di materiali. Un materiale resistente sulle corde verticali e uno che favorisce l’effetto sulle corde orizzontali, offrendo così una combinazione di sicurezza e sensazioni.
Un aspetto importante da regolare è il calibro del cordaggio. Questa misura indica lo spessore delle corde, che può variare da 1 a 1,5 millimetri. Per iniziare, 1,25 mm è la misura ideale per evitare errori.
Oltre al calibro, puoi regolare anche la tensione del cordaggio. Le indicazioni sono riportate sulla racchetta (tra 22 e 26 chili). Se hai problemi con la lunghezza dei colpi e molte palle finiscono fuori dal campo, riduci la tensione: la palla entrerà più facilmente nel campo.
